L'impiego illegale di stranieri extra-UE è un problema serio. Non solo danneggia le entrate fiscali e i sistemi di previdenza sociale, ma espone anche i lavoratori al rischio di sfruttamento.
Per contrastare questo problema in modo più efficace, gli Stati membri hanno introdotto diverse modifiche legislative e istituzionali. Un recente studio della Rete Europea per le Migrazioni (EMN) ha analizzato gli sviluppi tra il 2017 e il 2022, evidenziando riforme, ispezioni e sfide legate all'applicazione delle norme.