Una questione di consenso: Meta, pubblicità e la lotta dell'UE per i diritti digitali
Il meta è sotto attacco da parte dell'UE. Il cuore del dibattito? Il vero valore del nostro consenso, e chi ha il diritto di definirlo.
Big Tech contro fact-checking: perché i giganti dei social media stanno evitando le proprie responsabilità
Nonostante le severe leggi dell'UE volte a proteggere gli utenti dalle fake news, i nuovi risultati dell'Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) suggeriscono che le principali piattaforme come Meta e TikTok rispettano le regole solo in modo parziale, se non del tutto.
Intervista a Dávid Púchovský, fondatore dell’associazione civica Bufale e truffe
La nostra società è pronta a resistere alle cospirazioni? C'è una guerra a Kiev? Lo abbiamo chiesto a Dávid Púchovský, fondatore dell'associazione civica Hoaxy a podvody (Bufale e frodi).
Germania: rivista radicale di nuovo autorizzata. La libertà di stampa è citata come argomento.
Un tribunale amministrativo tedesco di Lipsia ha revocato temporaneamente il divieto di pubblicazione della rivista Compact, sostenendo che, nonostante vi siano prove che la pubblicazione abbia violato la dignità umana, il principio della libertà di stampa ha la precedenza.
Gamificare il nazionalismo: l'AfD e la politica dell'appartenenza emotiva
Benvenuti al nazionalismo di TikTok: un volto impeccabile, un beat perfetto e la didascalia "La Germania ai tedeschi". Il discorso di Alice Weidel remixato con synthwave, avatar AI e clip di migranti oscuri. La politica ha abbandonato il parlamento per lo scroll infinito, dove la propaganda indossa lucidalabbra e vibrazioni. L'AfD non fa campagna elettorale, ma agisce. L'ultranazionalismo diventa estetico, l'identità supera l'ideologia. Come la chiama Marcus Bösch: slopaganda: bassa risoluzione, emozionale, fatta per diventare virale. In questo nazionalismo gamificato, la fede è facoltativa. Basta condividere.