Con il rimodellamento dell'economia globale dovuto ai progressi tecnologici, il ruolo dell'Europa come leader nell'innovazione diventa sempre più cruciale. L'Unione Europea non deve solo mantenere il proprio vantaggio competitivo, ma anche affrontare le debolezze emergenti nel suo ecosistema dell'innovazione per garantire il proprio futuro come potenza tecnologica globale.

(Michalina Szpyrka | euractiv.pl )

L'Unione Europea è un attore chiave nella corsa tecnologica globale ed è fondamentale che mantenga e ampli la sua influenza sulle innovazioni emergenti. Le nuove tecnologie plasmano costantemente l'economia globale, stimolando l'innovazione e determinando quali paesi siano i più competitivi.

L'ultimo rapporto del Centro comune di ricerca (JRC), "Segnali deboli nella scienza e nella tecnologia – 2024", individua 221 tecnologie emergenti che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dell'Europa.

Sebbene l'Europa sia all'avanguardia nella ricerca in numerosi settori all'avanguardia, tra cui l'intelligenza artificiale, la biotecnologia e i gemelli digitali, il rapporto del JRC evidenzia anche importanti debolezze nel sistema di innovazione dell'UE, come la scarsa attività di brevettazione e un ecosistema di ricerca e sviluppo frammentato.

Il vantaggio strategico dell'Europa nell'innovazione

Il progresso tecnologico sta avanzando a livello globale a un ritmo senza precedenti. La capacità di individuare i segnali precoci delle tecnologie emergenti è essenziale affinché l'Europa mantenga la propria competitività, poiché le tecnologie attualmente in fase di ricerca potrebbero presto dominare settori economici chiave.

La metodologia del rapporto del JRC consente di individuare "segnali deboli", ovvero indicatori precoci di nuove tecnologie potenzialmente rivoluzionarie, attraverso l'analisi di pubblicazioni scientifiche, dati sui brevetti e progetti di ricerca finanziati.

Comprendere queste tecnologie in fase iniziale consente a decisori politici e investitori di prendere decisioni strategiche, garantendo la leadership dell'Europa nell'innovazione. Il sostegno tempestivo alle tecnologie innovative può anche impedirne il trasferimento in regioni con contesti competitivi più favorevoli, come gli Stati Uniti o la Cina.

12 cluster chiave che modellano le tecnologie di domani

Gli esperti del JRC hanno classificato le tecnologie rilevate in 12 cluster tematici, tra cui:

– Intelligenza artificiale e apprendimento automatico,
– Gemelli digitali,
– Aerospaziale e Aviazione,
– Materiali e produzione avanzati,
– Biotecnologie e Medicina,
– Energia e sostenibilità,
– Mobilità e trasporti,
– Computer quantistici e crittografia.

Ciascuno di questi settori racchiude tecnologie innovative che potrebbero cambiare il modo in cui funziona il mondo moderno.

Intelligenza artificiale e gemelli digitali: i motori del futuro dell'Europa

Il rapporto del JRC sottolinea la crescente importanza dell'intelligenza artificiale (IA) e dei gemelli digitali nel plasmare il futuro dell'Europa. L'IA si sta evolvendo in modelli di apprendimento automatico rispettosi della privacy, IA affidabile e sistemi multimodali per il riconoscimento di immagini e linguaggio.

Nel frattempo, i gemelli digitali – repliche virtuali di oggetti fisici – potrebbero trovare applicazioni in diversi settori, tra cui trasporti, edilizia, agricoltura e sanità. Creando simulazioni accurate di città o reti di trasporto, queste tecnologie possono migliorare la pianificazione urbana e l'efficienza energetica.

Le innovazioni biotecnologiche plasmano il futuro dell'assistenza sanitaria in Europa

Nel campo della biotecnologia, il rapporto evidenzia progressi chiave quali le terapie contro il cancro basate sull'mRNA, l'editing genetico CRISPR-Cas13 (che mira e modifica i geni correlati al cancro), i materiali terapeutici bioingegnerizzati e le terapie cellulari.

Queste innovazioni hanno il potenziale di rivoluzionare il trattamento delle malattie croniche, tra cui i disturbi genetici e il cancro, migliorando al contempo l'accessibilità alle terapie per i pazienti in tutta Europa.

Inoltre, stanno emergendo innovazioni nella diagnostica medica. Tecniche come l'imaging metabolico del deuterio e l'intelligenza artificiale nell'analisi radiologica potrebbero accelerare i tempi di diagnosi e migliorare l'efficacia del trattamento.

Le tecnologie sostenibili aprono la strada al futuro verde dell'Europa

Il progresso tecnologico sostenibile è un principio fondamentale della strategia dell'UE. La relazione sottolinea le innovazioni chiave, tra cui l'idrogeno verde, le batterie al litio-metallo, i condensatori ibridi al potassio e i sistemi intelligenti di gestione dell'energia.

Un settore particolarmente promettente è la produzione di biocarburanti da microalghe, che potrebbero rappresentare un'alternativa ai combustibili fossili. La ricerca sull'efficacia di queste soluzioni pone l'Europa all'avanguardia nell'innovazione globale nel campo delle energie rinnovabili.

Il divario di innovazione dell'Europa: brevetti e sfide di commercializzazione

Sebbene l'Europa eccella nella ricerca scientifica e contribuisca in modo sostanziale alle pubblicazioni scientifiche, è in ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina in termini di brevettazione e commercializzazione di queste innovazioni. Questo è un problema importante, poiché i brevetti sono essenziali per salvaguardare i progressi tecnologici e generare profitti dalla ricerca.

La frammentazione del panorama della ricerca e dello sviluppo in Europa aggrava ulteriormente questo problema, poiché la presenza di numerose piccole entità di ricerca indipendenti impedisce alla regione di raggiungere la massa critica necessaria per competere efficacemente su scala globale.

Investimenti strategici fondamentali per il futuro tecnologico dell'Europa

Per competere efficacemente con Stati Uniti e Cina, l'UE deve investire strategicamente nello sviluppo tecnologico e adottare un approccio più proattivo alla brevettazione. Questo obiettivo può essere raggiunto:

  • Aumentare i finanziamenti per l'innovazione, in particolare nella ricerca su intelligenza artificiale, energie rinnovabili e biotecnologie.
  • Promuovere la collaborazione tra le organizzazioni di ricerca europee per ridurre al minimo la frammentazione.
  • Promuovere la brevettazione dei risultati della ricerca da parte delle aziende per salvaguardare le innovazioni europee.
  • Facilitare il trasferimento della tecnologia dai laboratori al mercato per accelerare la commercializzazione.

L'Europa ha un potenziale significativo nel settore dell'alta tecnologia, ma deve sfruttarlo efficacemente. Il mancato rafforzamento della sua posizione nella brevettazione e nell'implementazione delle innovazioni comprometterà la sua competitività sul mercato globale.

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