"È comprensibile che le persone siano preoccupate per l'aumento del costo della vita, poiché sempre più famiglie faticano ad arrivare a fine mese", ha dichiarato la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, commentando i risultati dell'indagine Eurostat , che mostra come la stragrande maggioranza degli europei – il 93% – sia preoccupata per l'aumento del costo della vita. Dall'impennata dei prezzi dell'energia al costo degli alloggi e dei beni di prima necessità, l'onere finanziario varia significativamente in tutto il continente.
Molteplici crisi, dalla pandemia di COVID-19 alla guerra in Ucraina, hanno sconvolto le catene di approvvigionamento, facendo salire i prezzi in diversi settori. Negli ultimi anni, i costi energetici sono aumentati vertiginosamente in Europa, insieme ai prezzi di numerosi beni e servizi. I Servizi Europei per l'Impiego (EURES) hanno analizzato questi cambiamenti, fornendo dati sul costo della vita e sulle sue variazioni nei diversi Paesi.
I risultati evidenziano significative disparità. Il costo della vita è considerevolmente più elevato nelle nazioni economicamente forti dell'Europa occidentale e settentrionale, come Francia e Norvegia, rispetto all'Europa centrale e orientale. Ad esempio, il costo medio mensile della vita per una persona single in Norvegia è di 1.125,2 euro, quasi il doppio dei 606,5 euro registrati in Bulgaria.