Vlad Voiculescu, membro del Parlamento europeo (MEP) dell'USR/Renew, li incoraggia a restare e a costruirsi un futuro nel loro Paese, affermando che la Romania ha bisogno di persone in grado di "camminare sulle proprie gambe".
Uno studio pubblicato a gennaio dalla fondazione tedesca Friedrich Ebert rivela che, oltre a cercare una vita migliore e stipendi più alti, i giovani rumeni sono anche "allontanati" dalla corruzione diffusa e dal favoritismo politico.
Voiculescu, che ha lasciato la Romania a 18 anni per studiare all'estero, vi è poi tornato dopo aver lavorato e studiato in Austria. Prima di entrare in politica, era attivo nella società civile. Ora quarantunenne, esorta i giovani non solo a rimanere, ma anche a impegnarsi nella riorganizzazione del Paese, soprattutto attraverso l'impegno politico.