Questi progetti dimostrano come la creatività e la tecnologia possano unirsi per affrontare le sfide ecologiche del nostro tempo, riutilizzando i materiali di scarto e riducendo l’impatto ambientale in settori strategici come l’imballaggio e la gestione dei rifiuti.

TATOhugs: imballaggi biodegradabili realizzati con bucce di patate

Realizzato da The SpinLab

Una startup che ci ha particolarmente colpito è TATOhugs, un progetto che unisce sostenibilità ambientale e creatività, trasformando gli scarti alimentari in un prodotto utile e biodegradabile. L’idea di fondo è semplice ma potente: riutilizzare le bucce di patata per creare imballaggi sostenibili, pensati appositamente per l’industria alimentare e per eventi come i festival, dove l’uso di plastica monouso è ancora estremamente elevato.

Abbiamo fatto una ricerca sui festival, sul loro inquinamento e sui rifiuti, e su quanta plastica finisce a terra. Uno dei nostri colleghi ha avuto l’idea. All’inizio era solo un progetto scolastico, ma poi abbiamo deciso di partecipare a questo concorso.

Il materiale utilizzato è il risultato di un’ampia sperimentazione. Oltre alle bucce di patata, viene utilizzata carta tissue sminuzzata e un composto chiamato cellulosa RTA, che aiuta a regolare l’umidità e garantisce flessibilità e durata.

“In futuro abbiamo anche in programma di aggiungere un composto chimico per migliorare ulteriormente il prodotto”.

La scelta della materia prima non è casuale: le bucce provengono da un’azienda rumena, “Freshmix”, che ha deciso di collaborare con il team fornendo gli scarti delle patate. In questo modo, il progetto assume anche una dimensione di economia circolare, valorizzando un materiale che altrimenti verrebbe gettato via. Dal punto di vista ambientale, l’efficacia è notevole.

“Per i festival, dove ci sono molti rifiuti a terra, il nostro prodotto è completamente biodegradabile e scompare in un giorno se innaffiato nel terreno. Inoltre, non è tossico per gli animali”.

La capacità di personalizzare l’imballaggio per diversi tipi di alimenti, come patatine o snack, lo rende adatto a un’ampia varietà di contesti e il team sta già studiando nuove applicazioni e sviluppi futuri.

Cooltivate: rivoluzionare l’agricoltura europea con AI e droni

Realizzato da The SpinLab

Cooltivate rappresenta una nuova frontiera per l’agricoltura europea, con l’obiettivo di trasformare le aziende agricole tradizionali in sistemi intelligenti e completamente guidati dai dati. Fondata da un team multidisciplinare di studenti universitari di Praga, questa startup si propone di affrontare una sfida cruciale: come aiutare i piccoli e medi agricoltori a modernizzare le loro attività, garantendo al contempo la tutela dell’ambiente e la competitività sul mercato. La caratteristica distintiva di Cooltivate è l’integrazione di tecnologie all’avanguardia come i droni e l’intelligenza artificiale. Utilizzando i droni, la startup esegue scansioni dettagliate dei campi agricoli, raccogliendo dati precisi e in tempo reale sullo stato di salute delle colture, sull’umidità e lo stress del suolo, sulle esigenze di irrigazione e sul potenziale di resa delle colture. Questi dati vengono elaborati da sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale che traducono le informazioni raccolte in rapporti chiari, mappe digitali e consigli pratici per gli agricoltori.

Il vantaggio principale per i coltivatori è la possibilità di ridurre drasticamente gli sprechi e ottimizzare l’uso di risorse preziose come acqua, fertilizzanti e pesticidi. Inoltre, Cooltivate migliora la resa e la qualità dei raccolti, aumentando così la redditività senza compromettere la sostenibilità ambientale. In un’epoca di pressioni normative e ambientali sempre più severe, questa soluzione rappresenta un supporto indispensabile per gli agricoltori europei. A differenza di molte piattaforme simili che si rivolgono esclusivamente alle grandi aziende agricole industriali, Cooltivate ha scelto di concentrarsi sulle piccole e medie aziende agricole tipiche dell’Europa centrale, spesso trascurate dai grandi fornitori di tecnologia. La startup offre un servizio plug-and-play facile da usare che non richiede competenze tecniche avanzate e integra anche una formazione specifica per garantire che gli agricoltori possano sfruttare al massimo le potenzialità del sistema.

Il progetto ha già lanciato con successo un programma pilota nella Repubblica Ceca e sta collaborando attivamente con agenzie governative, cooperative agricole e università per espandere il modello in tutta Europa. Il servizio è stato progettato per essere hardware-agnostico, cioè compatibile con i dispositivi già in uso dagli agricoltori, facilitando l’adozione della tecnologia senza costi eccessivi o complicazioni. Dal punto di vista commerciale, Cooltivate si basa su un modello sostenibile che combina abbonamenti per scansioni regolari sul campo, vendita di droni e corsi di formazione specializzati. Questa strategia non solo garantisce un flusso di entrate stabile, ma permette anche di investire costantemente nello sviluppo di nuove funzionalità e nel miglioramento del servizio.

Cooltivate rappresenta quindi molto più di una semplice innovazione tecnologica: è un movimento che mira a fornire nuova energia e strumenti concreti a una generazione di agricoltori consapevoli e impegnati sul fronte ambientale. Grazie a questa startup, il futuro dell’agricoltura europea sarà sempre più intelligente, efficiente e rispettoso del pianeta.

Trasformare gli scarti di lana in comfort e cura

Realizzato da The SpinLab

Ogni anno, grandi quantità di lana vengono buttate via o bruciate, nonostante non siano né biodegradabili né altamente infiammabili. Questi rifiuti rappresentano un problema ambientale spesso trascurato. Woolish, un’azienda fondata in Montenegro, offre una soluzione concreta: trasformare la lana in prodotti utili, innovativi e sostenibili. Cuscini e giocattoli realizzati con questo materiale naturale diventano oggetti di conforto, ma anche un modo per rendere il pianeta più pulito.

Woolish, tuttavia, non si limita alla sostenibilità ambientale. Uno dei suoi progetti più significativi è la creazione di cuscini multisensoriali progettati per i bambini dello spettro autistico. Questi cuscini sono progettati per offrire un’esperienza calmante e rassicurante, combinando la morbidezza della lana con il profumo di lavanda, luci soffuse e melodie rilassanti. L’obiettivo è quello di aiutare i bambini a sentirsi più sicuri, più tranquilli e a dormire meglio. Il progetto affronta quindi due problemi contemporaneamente: da un lato, riduce gli scarti di lana, evitando che vengano trattati come rifiuti e bruciati, danneggiando l’ecosistema; dall’altro, offre un sostegno concreto al benessere dei bambini con esigenze speciali, migliorando anche la qualità della vita delle loro famiglie.

Woolish promuove inoltre la produzione locale, l’uso delle risorse naturali e l’empowerment delle comunità attraverso l’artigianato e l’educazione. Ogni prodotto ha un valore sia funzionale che emotivo, contribuendo a una società più inclusiva e rispettosa dell’ambiente.

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