Scritto da Ruxandra Hurezean, l'articolo in rumeno è disponibile a questo link
"Abbiamo una centrale nucleare, ne conosciamo la potenza e dobbiamo sapere quanto sarebbe grave se esplodesse!" – Ioana Chereș , dottoranda di Cluj-Napoca, crea arte utilizzando la tecnologia per combattere la disinformazione.
L'arte è uno degli strumenti più efficaci contro la disinformazione, la propaganda e la manipolazione perché evoca emozioni.
La tecnologia, in particolare l'intelligenza artificiale (IA), può fornire i mezzi affinché l'arte diventi interattiva, qualcosa che si può sentire, vedere e persino con cui si può comunicare, mi dice Ioana Chereș mentre sorseggiamo il nostro tè in un bar nel centro storico di Cluj-Napoca.