L'unico modo in cui possiamo influenzare il futuro dell'IA è attraverso l'istruzione. L'IA è molto più di uno strumento, è un cambio di paradigma. Ha il potenziale per avere un impatto su molti ambiti, ma soprattutto avrà una grande influenza sull'istruzione. Fino a pochi anni fa, l'istruzione si basava sulla memorizzazione delle informazioni trovate sui libri. Internet ha già cambiato le regole del gioco, rendendo ogni tipo di informazione alla portata di tutti. L'IA sta rivoluzionando nuovamente il nostro modo di apprendere, ad esempio, collegando tutte queste informazioni ed elaborandole per creare nuovi contenuti. Uno studente può chiedere a Chat GPT di scrivere un saggio su un argomento specifico, e Chat GPT lo farà. Oppure, se chiedessi a Chat GPT di sviluppare un articolo da caricare su PulseZ (non preoccuparti, non è stato così!), lo otterrei in pochi secondi.
Secondo una rivista scientifica norvegese, ogni generazione perde 7 punti di quoziente intellettivo rispetto alla generazione precedente. Questo significa che le macchine stanno diventando più intelligenti, mentre gli esseri umani lo stanno diventando meno? È preoccupante. L'intelligenza artificiale è qui per restare e dobbiamo anticiparla e tenerla sotto controllo per andare avanti e non lasciarci rallentare. Gli studenti che attualmente studiano a scuola lavoreranno in lavori che ancora non esistono. Come possiamo prepararci a un futuro che non sappiamo nemmeno come sarà? Abbiamo bisogno di un'istruzione che promuova tutto ciò in cui le macchine non possono superarci. Dobbiamo lavorare sul pensiero critico, l'empatia, la creatività, la sensibilità artistica e la capacità di ascolto. Più che mai, abbiamo bisogno di educare ai valori, sviluppare competenze come l'iniziativa, la leadership, l'imprenditorialità, l'impegno e l'attivismo sociale.