Solo gli ultimi anni sono stati costellati di storie di morti, femminicidi, crisi economiche e disastri ambientali, spesso accompagnate da immagini forti che lasciano poco spazio alla riflessione. In questo incessante ciclo di negatività, le storie positive sembrano essere state relegate a semplici note a piè di pagina, se mai compaiono.
Certo, il mondo è tutt'altro che perfetto e il ruolo del giornalismo è quello di denunciare la dura realtà. Tuttavia, troppo spesso, gli sviluppi positivi vengono liquidati come banali, mentre le tragedie vengono amplificate per ottenere il massimo coinvolgimento. Non si tratta solo di priorità giornalistiche, ma della psicologia del pubblico, condizionato ad associare le "notizie serie" a crisi e catastrofi.
Nell'ottobre 2024, chirurghi svizzeri hanno eseguito una procedura endoscopica a distanza su un maiale situato a 9.250 chilometri di distanza, a Hong Kong, utilizzando un controller PlayStation 3 Move. Questo progresso nella telechirurgia apre le porte all'esecuzione di interventi chirurgici in aree remote prive di competenze mediche locali e potrebbe persino essere adattato per l'uso nello spazio. Storie di grande impatto come questa non dovrebbero essere trascurate, eppure lo sono.
Questo squilibrio solleva un interrogativo importante: consumiamo notizie negative perché sono più importanti o semplicemente perché sono ciò che ci viene offerto? Se i media continuano a dare priorità a titoli scioccanti rispetto a narrazioni stimolanti, la percezione pubblica del mondo rimarrà distorta. Paura e indignazione possono generare clic, ma plasmano anche una generazione che vede il futuro attraverso la lente del cinismo. Eppure, si stanno verificando veri progressi: i giovani costruiscono robot, gli scienziati compiono scoperte mediche e le comunità si uniscono per attuare il cambiamento.
Ad esempio, durante il GEN-E European Entrepreneurship Festival, svoltosi la scorsa estate a Catania, il giovane team danese di 99Robotics ha vinto il Best Innovation Award per il suo KlimaRobot , un robot agricolo progettato per lavorare autonomamente in sciami all'interno di campi di mais già coltivati. Questa innovazione è un ottimo esempio di come i progetti guidati dai giovani possano contribuire a un'agricoltura sostenibile.
Storie come questa non sono solo storie positive; sono storie importanti per la nostra salute mentale. Secondo una recente ricerca contattata da Texas Tech sul consumo di notizie pericolose , guidata da Bryan McLaughlin e colleghi, il Consumo Problematico di Notizie (PNC) (un concetto da lui introdotto che coinvolge comportamenti come la fissazione per le notizie, la difficoltà a regolare il consumo e l'interferenza con la vita quotidiana) ha prodotto risultati preoccupanti. Gli individui con PNC grave mostrano livelli significativamente più elevati di malessere mentale (ad esempio ansia e stress) e fisico (ad esempio infiammazione), anche dopo aver controllato i fattori demografici e di personalità.
La soluzione non è ignorare i problemi del mondo. È bilanciare la narrazione. Immaginate un panorama mediatico in cui buone azioni, successi e ispirazione abbiano lo stesso peso di crisi e distruzione. Dove le buone notizie non siano relegate a un segmento di due minuti alla fine di una trasmissione, ma siano riconosciute come motore del progresso sociale. Dopotutto, le notizie non si limitano a riflettere la realtà, ma la plasmano.
Giovani europei, avete un ruolo fondamentale nel rimodellare la narrazione mediatica. Sfruttando le piattaforme digitali, potete evidenziare e diffondere storie positive che altrimenti potrebbero essere trascurate. Impegnarsi nel giornalismo partecipativo, creare contenuti che mettano in luce i risultati locali e globali e sostenere iniziative che promuovono un giornalismo equilibrato può favorire un panorama mediatico più articolato. Inoltre, partecipare a programmi di alfabetizzazione mediatica può fornirvi le competenze per valutare criticamente i contenuti delle notizie e sostenere l'inclusione di storie costruttive. Contribuendo attivamente e richiedendo un'agenda giornalistica più equilibrata, potete contribuire a garantire che gli sviluppi positivi ricevano l'attenzione che meritano.
È qui che entra in gioco Pulse Z, un'entusiasmante iniziativa di JA Europe volta a dare ai giovani come te gli strumenti per plasmare il futuro dei media e diventare protagonisti attivi del cambiamento. Se hai un'età compresa tra i 16 e i 25 anni, unisciti a noi per creare un ecosistema di notizie che metta in luce le questioni europee e per far sentire la tua voce!
Riferimenti:
Consiglio europeo per l'innovazione e Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA). (nd). Accendi la tua curiosità con i migliori giovani imprenditori d'Europa 2024. GEN-E. Consultato il 14 febbraio 2025 da https://gen-e.eu/spark-your-curiosity-with-europes-best-youth-entrepreneurs-2024/
Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT). (nd). Premi EIT Manufacturing: Best Innovation Award e JA Marketplace Vienna . Tratto da [inserire data di recupero], da https://eit.europa.eu/news-events/news/eit-manufacturing-awards-best-innovation-award-ja-marketplace-vienna
New York Post. (1 ottobre 2024). I chirurghi utilizzano il controller PlayStation per l'endoscopia a lunga distanza in un esperimento rivoluzionario. New York Post. https://nypost.com/2024/10/01/tech/surgeons-use-playstation-controller-for-long-distance-endoscopy/
Texas Tech University. (15 giugno 2024). La psicologia delle cattive notizie: perché siamo consumati dalle storie negative e cosa fare al riguardo. Notizie dalla Texas Tech University . https://www.ttu.edu/now/posts/2024/05/texas-tech-professor-addresses-dangerous-news-consumption.php
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