Sei ragazze su dieci hanno provato diete estreme o malsane

In una società dominata dall'apparenza, dai filtri e dagli ideali irrealistici, le adolescenti sentono sempre più la pressione costante di conformarsi a standard imposti artificialmente. Secondo un sondaggio condotto da World Vision Romania tra le adolescenti:

  • Oltre il 66% delle ragazze si sente giudicato per il modo in cui si veste;
  • Il 47% delle adolescenti si sente sotto pressione per apparire perfette a causa dei social media;
  • Sei ragazze su dieci hanno provato almeno una volta diete estreme o poco sane per perdere o aumentare di peso;
  • Il 53% di loro ha evitato attività sociali a causa dell'insicurezza riguardo al proprio aspetto fisico;
  • Il 92% vorrebbe che le scuole organizzassero dibattiti sull'immagine corporea e sulle pressioni sociali online.
  • Ogni giorno, donne di tutte le età si confrontano online con messaggi che possono minare la loro autostima: da commenti denigratori e standard di bellezza irrealistici a opinioni su come dovrebbero comportarsi o vivere. Per supportare le giovani donne, World Vision Romania ha organizzato un webinar dal vivo intitolato "Contenuti tossici sulle donne sui social media", in collaborazione con Girl Up Romania e In a Relationship.

Immagine di Joseph Mucira da Pixabay

Stereotipi e adolescenti

Gli stereotipi perpetuano un'immagine distorta delle donne, contribuendo a ridurre l'autostima, a limitare le aspirazioni professionali e sociali e a causare discriminazione in vari contesti sociali ed educativi.

"Ho notato sempre più spesso che gli insegnanti etichettano le ragazze come 'più sensibili' dei ragazzi. Proprio oggi, un'insegnante ha affermato che i ragazzi sono più intelligenti delle ragazze", ha condiviso uno degli spettatori del webinar.

"Spesso indosso abiti più maschili o larghi, e alcune persone mi scambiano per un ragazzo quando mi vedono da dietro e mi chiedono perché mi vesto così o se sto nascondendo il mio corpo. Dico loro che è solo così che mi piace vestirmi", ha raccontato una giovane donna.

"Il mondo online è uno spazio immenso, pieno di opportunità ma anche di trappole. In questo mare di contenuti generati ogni secondo, è sempre più difficile per i giovani distinguere tra ciò che è sano e ciò che è dannoso. È fondamentale creare spazi di dialogo autentico in cui parlare di pregiudizi, discriminazioni e pressioni sociali. Solo così possiamo rafforzare il pensiero critico e l'autostima negli adolescenti", ha affermato Silvia Ciubotaru, psicoterapeuta.

Conseguenze della pressione e delle critiche legate all'aspetto sulle ragazze

A causa dell'insicurezza riguardo all'immagine corporea, sei adolescenti su dieci hanno provato diete estreme o poco sane almeno una volta nella vita per perdere o aumentare di peso. Sui social media, l'aspetto fisico è fortemente enfatizzato e la pressione a conformarsi a un certo standard è ancora più forte tra bambini e adolescenti.

Un'altra conseguenza di questa ondata di pressione legata all'immagine corporea delle ragazze è l'isolamento sociale. Più della metà di loro ha rifiutato di partecipare a determinate attività sociali perché si sentiva "insicura del proprio aspetto fisico", secondo oltre il 52% delle adolescenti intervistate nel sondaggio di World Vision.

"Senza un chiaro quadro mentale di valori etici e punti di riferimento per una vita equilibrata, la salute mentale delle giovani generazioni sarà profondamente influenzata dalla disinformazione e dalle tendenze divisive presenti negli spazi virtuali in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo sociale e libero", ha spiegato Silvia Ciubotaru, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice di In a Relationship, durante il webinar.

Dai forma alla conversazione

Hai qualcosa da aggiungere a questa storia? Hai qualche idea su interviste o angolazioni da esplorare? Facci sapere se vuoi scrivere un seguito, un contrappunto o condividere una storia simile.