La diffusa convinzione che una carriera nelle arti offra una scarsa stabilità finanziaria è messa in discussione da AnaMaria Chițu, studentessa del Master presso l'Università Nazionale delle Arti di Bucarest (UNARTE), che ha scelto una carriera nella comunicazione visiva, nonostante quanti dubitavano della sua scelta.

Fin dall'infanzia, Ana ha trascorso la maggior parte del suo tempo immersa nella creatività. "Passavo ore a disegnare", ricorda. La sua passione per l'arte è rimasta costante durante l'adolescenza, nonostante abbia frequentato un liceo teorico piuttosto che uno incentrato sull'arte. Nonostante ciò, ha contribuito con illustrazioni a diversi articoli pubblicati sulla rivista scolastica. "Vorrei aver frequentato un liceo artistico", ammette, "per non sentirmi inferiore a chi ci è andato".

“Non posso vivere senza creare”

Riflettendo sul sostegno ricevuto nel perseguire le arti, Ana ha sempre sentito che questa fosse la sua vera vocazione. Tuttavia, la conferma da parte di chi la circondava ha giocato un ruolo importante. "Avevo bisogno che gli altri mi incoraggiassero in quella direzione, che mi dicessero che avevo davvero talento e che sarebbe stato un peccato non intraprendere una carriera nell'arte".

Quando decise di partecipare a UNARTE, le reazioni di chi le stava intorno furono contrastanti. "Alcuni erano contenti perché sapevano quanto amassi l'arte", spiega. "Ma c'era anche chi dubitava della mia scelta, vedendola come un percorso incerto e privo di stabilità finanziaria".

L'esperienza di Ana come studentessa presso UNARTE è stata appagante, permettendole di sviluppare il suo talento nei modi che aveva sempre sognato. Ripensando al suo percorso accademico, ha trovato l'esame di laurea magistrale più facile di quello di laurea triennale, semplicemente perché era meglio preparata. "Non direi che sia stato un esame difficile, ma è stato sicuramente impegnativo. Abbiamo dovuto preparare una scaletta per la tesi e un portfolio di lavori."

“La documentazione è molto importante”

La passione di Ana per la grafica e l'illustrazione nasceva dalla sua curiosità su come comunicare un messaggio visivo. Questo interesse ha avuto un ruolo chiave nel suo coinvolgimento nel simposio dedicato a Eugen Preda (estratto dall'immagine nell'illustrazione – nr), mentore della moderna scuola di giornalismo radiofonico. Progettando le immagini dell'evento, ha anche imparato di più sulla comunicazione. "È stata una fortuna meravigliosa, ma costruita sul mio duro lavoro durante l'università."

Il processo creativo per il simposio è stato complesso e ha richiesto un'attenta cura dei dettagli. Ana riconosce che il materiale scritto su Eugen Preda è stato prezioso nel plasmare la sua visione artistica. "Alcune citazioni mi hanno davvero colpito", racconta. "Ho pensato: queste parole sono potenti, dovrei incorporarle nei miei progetti".

Partecipare a un progetto di così vasta portata è stato per Ana un'esperienza al tempo stesso emozionante e snervante. "Era la mia prima esperienza di questo tipo, quindi ero molto nervosa", ammette. Tuttavia, l'emozione di vedere il suo lavoro riconosciuto da così tante persone ha ripagato ogni sforzo. "Mi sono divertita moltissimo. È una sensazione così gratificante quando i tuoi colleghi interagiscono con qualcosa che hai creato e condividono le loro opinioni".

Guardando al futuro, Ana immagina il suo futuro nelle arti, in particolare nella grafica. "Mi piacerebbe continuare nel mondo dell'arte e della comunicazione visiva", afferma. Tuttavia, la sua curiosità si estende oltre il design: è desiderosa di esplorare anche campi come il giornalismo e la filosofia. "Sono una persona molto curiosa".

Infine, Ana offre un consiglio a chi ha talento artistico ma esita a coltivarlo: "Abbi fiducia in te stesso: è la cosa più importante. Anche se chi ti circonda non crede in te, spesso è perché non riconosce appieno il tuo potenziale. Sei tu che dovresti prendere le decisioni importanti della tua vita, non chiunque altro".

Attraverso il percorso di Ana, scopriamo cosa significa essere uno studente UNARTE: audace, determinato e appassionato. È attraverso la dedizione e la perseveranza che la creatività fiorisce, permettendo sia all'artista che al suo pubblico di sperimentare la bellezza dell'espressione artistica.

Informazioni sull'autore

Daria Botez è una studentessa della Facoltà di Giornalismo e Comunicazione dell'Università di Bucarest e questa intervista è stata realizzata durante il suo percorso di studi (la versione in lingua rumena è disponibile sulla pagina degli studenti ) ed è stata curata da Manuela Preoteasa. Daria Botez è anche co-conduttrice del programma radiofonico Generatia Z , trasmesso da București FM, un'emittente di Radio Romania, dove ha avuto come ospite Ana-Maria Chițu.

Immagini sulla mentore del giornalismo radiofonico di Ana Maria Chițu

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