Abbiamo chiesto come gli studenti percepiscono questo problema
La studentessa Sara ci ha raccontato che quando non riesce a formarsi un'opinione su un determinato argomento, sceglie quella con cui si identifica di più su Internet, basandosi su esperienze pregresse o opinioni e valori già esistenti. Tuttavia, ritiene che chi rappresenta quell'opinione sia un aspetto molto importante.
D'altro canto, quando si concentra su fonti affidabili, vede un vantaggio nell'avere un'ampia gamma di opinioni. Una volta formulata un'opinione, è aperta a cambiarla o rivalutarla. Capisce anche che alcune persone usano l'umorismo come meccanismo di difesa, ma teme che la società possa facilmente scivolare in uno stato in cui non saremo in grado di distinguere ciò che è essenziale.
Lo studente Peter ammette di aver cambiato idea solo perché ha visto altre persone con un atteggiamento diverso su Internet. Spiega che il motivo è la paura dell'odio e della condanna online, che, a suo dire, non sono rari nello spazio online. "Le persone lì possono essere davvero sgradevoli", aggiunge. Ciononostante, ritiene che maggiori informazioni possano essere utili se provengono da fonti di qualità e verificate, ampliando la nostra consapevolezza.
Secondo lui, tuttavia, molte persone si formano opinioni in base a ciò che l'algoritmo fornisce loro, proprio per paura di essere rifiutati. È particolarmente preoccupato per i bambini che si stanno ancora formando un'opinione. Ritiene che se esposti a un solo tipo di contenuto, potrebbero essere più suscettibili alla manipolazione in futuro. È anche consapevole del potere dell'umorismo, che a volte usa lui stesso come meccanismo di difesa quando è troppo per lui. Ciononostante, ritiene che sia importante sapere quando l'umorismo è appropriato e quando può ferire.