La Corte di giustizia dell'Unione europea emette una sentenza ferma sulla Polonia: i matrimoni tra persone dello stesso sesso devono essere riconosciuti
La Polonia deve riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso di cittadini dell'UE legalmente contratti in un altro Stato membro dell'UE, ha stabilito oggi la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE). La sentenza riguarda una coppia polacca che si è sposata in Germania.
Fuori dagli schemi: Diana Reis sul cambiamento del significato della disabilità in Europa
Diana Reis è cresciuta in un piccolo villaggio del Portogallo, dove difficilmente incontrava persone come lei. Ora è la forza trainante di Fora dos Padrões sui social media, dove si batte per quasi 107 milioni di persone, ovvero 1 adulto su 4, con qualche forma di disabilità nell'UE (Eurostat, 2024).
Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro della solitudine
Non più un sentimento privato ma una condizione pubblica, si insinua nella politica, rimodellando la fiducia e l'appartenenza. Se un tempo la democrazia prosperava grazie alla comunità, oggi deve imparare di nuovo a far incontrare le persone, non solo a farle connettere.
Podcast PulseZ: Erasmus+ 2026: nuove opportunità per competenze, mobilità e futuro dei giovani
La Commissione europea annuncia oltre 5 miliardi di euro per Erasmus+ nel 2026, un anno dedicato alle competenze digitali, all'inclusione e al tipo di mobilità che trasforma la vita dei giovani e degli adulti in tutta Europa.
Il ciclo mestruale nelle ragazze con bisogni speciali nella Macedonia del Nord: chi si prende cura di loro?
Essere una persona con bisogni speciali in Macedonia del Nord è una sfida quotidiana. Il sistema sanitario, le infrastrutture e la mentalità sociale spesso non riescono a fornire il supporto necessario a queste persone, lasciando loro e le loro famiglie ad affrontare una dura realtà.
Combattere le fake news: lezioni dalla macchina della propaganda nazista
Nella lotta contro le fake news, la storia offre un esempio agghiacciante. Sotto il regime nazista di Adolf Hitler, la comunicazione di massa fu sfruttata come arma per diffondere disinformazione, controllare l'opinione pubblica e reprimere il dissenso.
De-etichettare le proteste della “Generazione Z”
L'etichetta "proteste della Generazione Z" può essere accattivante, ma riduce mobilitazioni eterogenee e politicamente intese a una narrazione pseudo-demografica. Inquadrando le rivolte giovanili come sfoghi generazionali, i media e le élite le depoliticizzano, emarginando le disuguaglianze strutturali e i fallimenti istituzionali che in realtà alimentano la rabbia.
Lettonia: il ritiro dalla Convenzione di Istanbul è stato sospeso dopo il veto presidenziale e le proteste di massa
La Lettonia è diventata il primo Paese dell'UE a decidere di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul, un documento considerato un pilastro della lotta europea contro la violenza sulle donne. La decisione parlamentare ha diviso la società e scatenato proteste di massa a Riga.