Come vedono gli adolescenti le relazioni sentimentali?

“In una relazione – Amore e abusi tra la Generazione Z e Alpha”

Sebbene YouTube, Instagram e TikTok siano le principali fonti di informazione per i giovani in Romania, quando si tratta di questioni sentimentali e sessualità, si affidano maggiormente alla famiglia e agli amici.

  • Questa intuizione deriva da un recente sondaggio condotto dalla Friends for Friends Foundation e da Reveal Marketing Research .
  • YouTube, Instagram e TikTok sono le principali fonti di informazione per i giovani, tuttavia, quando si tratta di conoscere la propria vita sessuale, si rivolgono a familiari e amici, secondo il sondaggio citato, applicato a un campione di rumeni di età compresa tra 16 e 25 anni.
  • Per quanto riguarda gli abusi, quelli emotivi sono i più frequenti soprattutto tra le ragazze (52%), ma anche tra i ragazzi (38%).
  • Il 28-29% dei giovani accusa abusi digitali, mentre quelli fisici sono percepiti da un quarto del campione di ragazze e dal 16% dei ragazzi intervistati.

La pornografia come modello di educazione sessuale

Lo studio ha rivelato che il 10% dei ragazzi e il 6% delle ragazze usano la pornografia come riferimento per l'educazione sessuale. I ricercatori hanno esaminato cinque forme di abuso – emotivo, fisico, sessuale, finanziario e digitale – per comprendere meglio le esperienze dei giovani nelle relazioni.

Fonti di informazione

Le ragazze preferiscono Instagram e TikTok ai ragazzi

I giovani cercano informazioni principalmente online, anche se la televisione resta una fonte importante: il 31% di loro la sintonizza ancora per ricevere aggiornamenti.

Le fonti di informazione più frequentemente utilizzate sono:

  • YouTube (58%)
  • Instagram (43%)
  • TikTok (43%)
  • Facebook (39%)
  • TV (31%)
  • siti web rumeni (26%)
  • Influencer e creatori di contenuti (21%)
  • Siti web stranieri (16%)
  • Discordia (7%)
  • Radio (7%)

Altri risultati chiave includono:

  • Il 39% dei giovani afferma che i genitori approvano le loro relazioni sentimentali, ma vogliono informazioni dettagliate su di esse.
  • Il 45% degli intervistati ha subito abusi emotivi nelle relazioni, come vittima, carnefice o testimone.
  • 1 adolescente o giovane adulto su 10 non ha un adulto o un coetaneo vicino con cui sentirsi a proprio agio nel discutere di relazioni sentimentali e sessualità.

Inoltre, il 17% dei giovani ha un solo coetaneo a cui confidarsi su questi argomenti, mentre:

  • Il 15% parla con più di tre coetanei,
  • Il 24% ha un adulto di fiducia che lo guida,
  • Il 17% discute di questi argomenti con più di tre adulti,
  • Il 15% si sente a suo agio a parlare con più persone.

Dove imparano gli adolescenti a conoscere il sesso?

Quando si parla di educazione sessuale, le principali fonti di informazione sono:

  • Famiglia (51%)
  • Amici più esperti (36%)
  • Comunità/pubblicazioni scolastiche e online (entrambe al 27%)

Gli adolescenti di 14-15 anni si affidano maggiormente alla famiglia (61%) e alla scuola (43%) per le informazioni rispetto ai gruppi di età più avanzata. Tuttavia, il 10% dei ragazzi e il 6% delle ragazze ammette di usare la pornografia come modello per comprendere il sesso.

Atteggiamenti dei genitori verso le relazioni romantiche

La maggior parte dei giovani ( 39% ) riferisce che i genitori accettano le loro relazioni sentimentali ma sono desiderosi di conoscere quanti più dettagli possibili. Questo atteggiamento è più comune tra i 14-15enni (46%) e i 16-19enni (42%) , diminuendo con l'età ( 31% tra i 20-25enni ).

È interessante notare che i genitori dei ragazzi tendono a essere più curiosi rispetto ai genitori delle ragazze : il 44% dei ragazzi afferma che i propri genitori cercano dettagli, rispetto al 34% delle ragazze .

Le ragazze sono più esposte agli abusi

L'esposizione agli abusi avviene sia come vittime, testimoni o addirittura autori

Lo studio ha esaminato cinque forme di abuso (emotivo, fisico, sessuale, finanziario e digitale ) per valutare le esperienze dei giovani.

Alla domanda diretta se fossero stati vittime, autori o testimoni di queste forme di abuso, gli intervistati hanno riportato numeri relativamente bassi.

Tuttavia, quando sono stati interrogati su comportamenti specifici associati ad abusi (senza etichettarli esplicitamente come tali), le segnalazioni sono aumentate in modo significativo.

Per tre delle cinque forme di abuso, le ragazze hanno dichiarato di essere state più esposte rispetto ai ragazzi, sia come vittime, testimoni o addirittura autori.

  • Abuso emotivo: 52% delle ragazze contro il 38% dei ragazzi (45% complessivo)
  • Abuso fisico: 24% delle ragazze contro il 16% dei ragazzi (20% complessivo)
  • Abuso sessuale: 12% delle ragazze contro il 7% dei ragazzi (10% complessivo)
  • Abuso digitale: nessuna differenza di genere significativa (28% complessivo)
  • Abuso finanziario: nessuna differenza di genere significativa (12% complessivo)

Le ragazze sono più propense a identificare e riconoscere gli abusi

“I dati rivelano un netto contrasto tra ragazze e ragazzi nel campione”, spiega la psicologa Silvia Ciubotaru (Guță) , coordinatrice del progetto In a Relationship.

Le ragazze tendono ad avere un vocabolario emotivo più ampio, che permette loro di riconoscere meglio le situazioni di abuso e persino di assumersi la responsabilità delle proprie azioni come aggressori. Questo non significa necessariamente che le ragazze siano più aggressive dei ragazzi, ma piuttosto che sono più consapevoli e capaci di riconoscere l'abuso quando si verifica.

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